Un anno fa una delle persone piu’ belle e generose che abbia mai conosciuto in vita mia, Maurizio Viola, si spegneva a Roma stroncato da un feroce cancro alla gola.

Non ho mai visto un essere umano soffrire cosi tanto, per 10 mesi, e spesso mi sono chiesto chi mai tiene i fili della nostra esistenza terrena.

Ma allora, Dio esiste?

Maurizio ci ha fatto capire a tutti noi la definizione della parola amico. Sempre presente, sempre disponibile, sempre

colmo di premure e attenzioni.

Non sono ancora tornato a Roma... E praticamente impossibile pensare a Roma senza Maurizio, ma spero di poterlo fare presto e riunirci tutti ricordandolo con quelle cose belle che ci ha regalato nella sua meravigliosa vita.

“Vivi l’oggi come un regalo” si divertiva a dirmi. “Non per niente si chiama presente!”